I Giovani Democratici saranno impegnati nei prossimi mesi in una fitta campagna di sensibilizzazione sul tema del diritto allo studio superiore e universitario in Lombardia. Da venti anni la Regione taglia progressivamente e sensibilmente sulle tasche degli studenti e delle loro famiglie. Oltretutto, il taglio é operato secondo una precisa scelta politica di favorire le scuole paritarie, che, é risaputo, costano allo stato molto meno di quanto faccia una pubblica. Anche l’universitá non se la passa. I recenti tagli di 6 milioni a mense, residenze e borse di studio in generale ha mosso sul piedi di guerra i rettori degli atenei, che temono un danno di immagine oltre un – ormai inevitabile – danno ai propri bilanci, visto che i fondi delle convenzioni Regione- Atenei servono proprio a sostentare questi servizi essenziali per gli studenti altrimenti difficilmente erogabili. Difatti, alcuni atenei hanno gia annunciato che saranno impossibilitati a mantenere il regime finanziario attuale. Ci auguriamo, in vista del cammino verso le elezioni regionali del 2018, che la situazione possano migliorare. Per il bene degli studenti, della Regione e dell’Italia tutta
Diritto allo studio in Lombardia: basta tagli!